giovedì 31 marzo 2011

Quando le parole fanno la differenza: l'arma mentale per eccellenza



Bè che dire, il video parla da solo, uno dei più grandi discorsi sportivi mai sentiti e che penso ogni giocatore vorrebbe sentire.
Tutto questo per introdurre oggi un'argomento importantissimo, un argomento che io ho segnalato nei precedenti post un'arma mentale che i coach hanno a disposizione verso i propri atleti nelle gare, e questa arma è: il Discorso.
 
Credo che non bisogna mai sottovalutare il peso delle parole, perchè queste possono a volte cambiare l'umore, motivare, dare autostima, conforto, rinforzo ma soprattutto la grinta necessaria per affrontare i problemi, e allora possiamo notare che questi sostantivi elencati spesso, sono tutto ciò che la nostra squadra ha bisogno per vincere o per lo meno per giocarsela al massimo delle proprie potenzialità.

sabato 12 marzo 2011

La programmazione? prima di ogni cosa.

Un allenamento efficace dipende solo dagli atleti e dagli esercizi che propone l'allenatore?
la risposta a questa domanda è molto semplice: No.
Infatti gli elementi che compongono un allenamento o sessioni di allenamenti sono:

- La struttura e la palestra
- Numero di atleti e atteggiamento di questi
- Esercizi adatti allo scopo
- Materiale di lavoro
- Staff tecnico

Ma soprattutto e più di tutti conta: la programmazione degli allenamenti.
Infatti, è stato rilevato in recenti studi sportivi che una programmazione preventiva e un controllo degli allenamenti permette di avere un quadro chiaro degli obiettivi, riduce i tempi morti in allenamento, permette di valutare e rivalutare il proprio lavoro secondo gli obiettivi prefissati.


Ma in cosa consite la programmazione?
La programmazione non è altro che uno studio di ciò che l'allenatore vuole eseguire e far eseguire ai suoi atleti affinche si raggiungano un obiettivo.
Sottolineo l'ultima parola: obiettivo.
Avere obiettivi è importantissimo, soprattutto nella pallavolo, e raggiungerli è ciò che si prefigge la squadra e l'intera società affinche si arrivi alla soddisfazione.
Questo ovviamente non riguarda solo la pallavolo, ma tutta la nostra vita.
Porci degli obiettivi è ciò che fa la differenza tra avere uno scopo nella vita e vivere normalmente.

giovedì 3 marzo 2011

Prevenzione e rinforzo applicato: Caviglia e Spalle

Come abbiamo visto nel precedente post, la prevenzione e il rinforzo muscolare è un argomento di fondamentale importanza per noi allenatore e mai da sottovalutare.
Per un atleta il proprio corpo è il bene più prezioso da curare, e non bisogna mai sottovalutare il problema, ne tantomeno ingigantirlo.
Poichè sono un forte sostenitore del: "prevenire è meglio che curare", oggi parliamo di prevenzione e rinforzo di due parti del corpo in particolare (spesso le più colpite da infortuni): caviglie e spalle.


Caviglia
"La maggior parte delle lesioni all'articolazione tibio-tarsica sono rappresentate dalle distorsioni e, tra queste, la grande maggioranza (85%) interessa i legamenti laterali.
Nella pallavolo le principali cause di distorsione alla caviglia sono i bruschi cambiamenti di direzione durante la corsa o un atterraggio errato dopo un salto" (studiovolley.it)
Di conseguenza, noi allenatori dobbiamo allenare i nostri atleti cercando di proporre almeno qualche esercizio a seduta alla prevenzione o rinforzo.

Buone abitudini: prendendo come esempio l'inizio di una nuova stagione agonistica, con un gruppo di atlete dall'under 13 alla 18, consiglio (come accennato anche nel precedente post):
La prima settimana non usare pesi e non farle saltare troppo, dedicarsi al ripristino delle abilità motorie e prevenzione delle articolazioni senza puntare a esercizi massimali.
Ogni allenamento, possibilmente all'inizio e insieme allo stretching dedicare un esercizio alla mobilità articolare, nel nostro caso rotazione delle caviglie tenendo le punte o talloni al suolo, oppure ondeggiare avanti e indietro, facendo passare il peso dai talloni alle punte e poi farlo anche lateralmente.
I primi esercizi di salto e corsa farli su elementi prioprocettivi, come materassini oppure sul prato.