martedì 31 gennaio 2012

La preparazione fisica nel Under 14

Ritorniamo a parlare dopo un bel po' di tempo di Under 14, nello specifico di preparazione fisica o meglio come far saltare di più i nostri atleti fin dallo "svezzamento pallavolistico".
Ci sono molti dibattiti in giro tra allenatori e preparatori atletici sull'utilizzo da questa giovane età di bilancieri e pesi per aumentare il salto.
Personalmente confrontandomi anche con il mio preparatore atletico, siamo della stessa opinione (anche effettuando studi più mirati e scientifici) riguardo alla esclusione totale dei pesi nella categoria Under 14.



Non tanto, come si dice sempre per lo sviluppo o meglio si, è anche per una prevenzione alla crescita muscolare e scheletrica dell'atleta, ma soprattutto bisogna considerare e mettersi bene in testa (anche per i veterani dei pesi) che la pesistica è pur sempre una forza estranea al corpo e che se non controllata bene può dare dolori che si ripercuotono per tutta la vita.


Nei giovani atleti, i lavoro a corpo libero e con piccoli pesi è più che sufficiente per lavorare perfettamente, inoltre questo permette di eseguire quei movimenti della pesistica futura avendo un controllo assoluto evitando così che quando gli si metterà un bilanciere sulle spalle abbiano un controllo perfetto dell’attrezzo.
Infine, se proprio voler fare più fatica e aumentare la resistenza del muscolo potete far rallentare l'esecuzione dell'esercizio, ad esempio se facciamo fare uno squat a corpo libero, dite all'atleta di scendere in 3 secondi e salire in 2, farà un notevole sforzo e dovrà avere maggior controllo. 

Inoltre, vorrei anche precisare che dal mini volley fino all’under 14 ( e a mio parere anche dopo) è necessario dedicarsi ad altri fenomeno fisici e capacità motorie quali: l’equilibrio, il coordinamento di due arti opposti, capacità di movimento nello spazio, visione, rapidità ma soprattutto riflessi e capacità di reazione.

Questi ultimi due sono i fattori più importanti e anche quelli più sottovalutati e meno allenati (perché non danno risultati ben visibili e misurabili nell’immediato).
Quello che dico sempre riguardo alla preparazione fisica, è che possiamo farli saltare quando vogliamo renderli velocissimi nello scatto, ma se saltano scardinati oppure hanno tempi di reazione sulla palla troppo lenti il risultato sarà pressoché inutile.

E allora, incominciamo ad allenare bene ogni fattore fin dall’inizio senza voler bruciare le tappe, perché dopo se si è lavorato bene in precedenza il lavoro coi pesi sarà addirittura il doppio più efficace perché sarà abbinato a delle solide strutture e capacità motorie dell’atleta.

Gabriele Principe