domenica 22 luglio 2012

Come aumentare il salto senza potenziamento fisico

A molti il titolo di questo blog avrà fatto storcere il naso, posto curiosità e magari molti dubbi.
Infatti, com'è possibile aumentare l'elevazione , anche di 5-8 centimetri (che sono parecchi) senza l'utilizzo di pesi o esercizi a corpo libero?
E poi non credi Gabriele, che se esistesse davvero un metodo del genere non l'avrebbero già diffuso?
A queste e magari altre domande rispondo semplicemente con una breve frase: Si può aumentare notevolmente il salto senza preparazione fisica nel momento in cui l'atleta non sa saltare a muro e non sa effettuare la rincorsa.

Non so se vi è mai capitato di confrontare qualche dato e vedere magari tra qualche atleta della stessa età, e stesse capacità fisiche che vi è un differenziale di salto di 15-20 centimetri.A me si e anche molto spesso nelle giovanili. Tutto questo perchè uno dei due o anche entrambi non ha imparato a utilizzare tutti i muscoli necessari e la postura adatta per saltare di più.

Quindi questo post non svelerà trucchi di magia, ma potrà aiutarvi molto comunque ad aumentare l'elevazione dei vostri atleti dandovi accorgimenti per correggerli e farli già saltare di più.
Quello che vi consiglio di fare, e che io farò nella mia nuova squadra (che non è una giovanile ma bensì una divisione) sarà di verificare e di ri-impostare utilizzando probabilmente la metodologia Air (apprendimento inverso rapido) la posizione e tecnica a muro e di rincorsa.Ma partiamo subito.



Salto a muro
Nel salto i muscoli che vengono coinvolti sono prima di tutto il quadricipite femorale (per chi abbia poca praticità di anatomia, il muscolo della coscia davanti), successivamente vengono coinvolti i polpacci.
Per questo si dice che i polpacci sono importantissimi nel salto eppure apparentemente non sembrano coinvolti.
Quindi se volete fare una preparazione fisica specifica solo sulle gambe per il salto vi consiglio di puntare in primis sul quadricipite femorale e polpacci.
Per quanto riguarda il bicipite femorale, (coscia dietro) esso non è molto coinvolto nel salto perchè la sua contrazione ed estensione è inversa a quella del quadricipite (un po' come per i muscoli del braccio).
Ma che funzione ha nel salto il bicipite femorale? Stabilizzatore. Infatti è importantissimo negli sport di elevazione e corsa poichè scarica tutto il peso del corpo (che durante la corsa o salto aumenta sul ginocchio e articolazione fino a 4 volte in casi altissimi) ammortizzando e prevenendo rottura delle articolazioni in fase di ricaduta e decelerazione.Inoltre è il muscolo che non vi fa saltare troppo avanti al posto che in alto quando saltate a muro o con la rincorsa).
Tornando a noi: spesso molti atleti quando saltano a muro caricano poco o troppo l'angolo di leva delle gambe: per intenderci piegano poco le gambe per saltare ( quindi poco utilizzo del quadricipite) oppure scendono al di sotto delle ginocchia (la leva della gamba è meno efficace).
Inoltre molte persone tendono a stare in posizione di partenza col peso del corpo o su tutto il corpo o peggio ancora sui talloni: in questo modo l'utilizzo dei polpacci è ridotto o assente e per intenderci un salto da fermo senza utilizzo dei polpacci toglie già 4-5 centimetri.

Soluzioni:
1) controllate nella posizione dei vostri atleti a muro che le gambe siano già semi distese portano le ginocchia in avanti e peso del corpo sull'avampiede (parte verso le punte del piede)
2)fate in modo che l'atleta carichi le gambe (quindi scenda col busto) circa 80°  gradi: per intenderci non deve arrivare all'altezza delle ginocchia.

Se avete qualche atleta che salta poco e muro incominciate a correggerli in questo modo, vedrete ch già salterà dai 4-5 centimetri in su. Non male per non aver fatto potenziamento fisico, non trovate?

Salto con la rincorsa
Quasi tutti ormai sappiamo che il salto con la rincorsa se fatto bene da dai 10 ai 20 centimetri di più rispetto al salto da fermo e tutti sappiamo perchè: perchè vi sono 1 passo in più che aumenta la potenza in entrata e questa potenzia viene sommata a quella del salto da fermo.
Perfetto, e allora perchè al posto di fargli fare mille squat non insistete sulla correzione,sviluppo della rincorsa?
Fin quando il vostro atleta non salterà almeno dai 7-8 (nell'under 14) dai 10 cm in su rispetto al salto da fermo vuol dire che c'è qualcosa che non va nella rincorsa o meglio: non la sfrutta al massimo.
Quali possono essere i problemi:
- il passo è troppo corto
- la posizione del corpo è rigida e dritta in piedi mentre fa la rincorsa
- aspetta la palla dietro (perdendo l'uso dei polpacci 4-5 cm in meno)
- fa il passo veloce ma si ferma prima di saltare
e molte altre ancora.

Più che dirvi le soluzioni vi dirò la metodologia di rincorsa per portarla al massimale in modo che potrete poi voi diventare: gli esperti della rincorsa. Scherzi a parte, potrà esservi molto utile.
1)La partenza: la posizione di partenza prevede destro avanti (per i destri, viceversa i mancini) ma la posizione del corpo è già inclinata in avanti come se si dovesse partire per lo scatto dei 100 metri (non in piedi con la schiena dritta).Il "primo passo" cioè portare il sinistro avanti è importantissimo per aumentare l'accelerazione (come nella corsa) e bisogna portare tutto il peso del corpo in avanti come nella corsa

2)2° passo: è quasi sbagliato chiamarlo "passo" perchè si tratta di un vero e proprio balzo quindi l'atleta deve saltare in lungo (ovviamente questo passo sarà regolato dall'alzata perchè se la palla sarà alzata staccata questo si dovrà ridurre).Comunque questo passo è fondamentale perchè da quei 10-20 centimetri in più.

3)Chiusura del passo: per non far si che tutta la rincorsa iniziale risulti inefficace è necessario che il volo del secondo passo passi dal tallone del piede destro alla punta del piede ed è per questo che il piede sinistro sarà quasi in obliquo: perchè avremo talmente tanta forza esplosiva verso l'avanti che il bicipite femorale non riuscirà da solo a trasformare in alto. Quindi tutta la velocità acquisita  bisogna portarla dai talloni alle punte e saltare (come il salto da fermo)

E' per questo che spesso gli atleti che saltano bene o in alto livello tenderanno pur saltando in alto ad atterrare un metro più avanti di dove hanno staccato.

Un'altra cosa che aumenta il salto è l'uso delle braccia verso l'alto: dimostrabile con un esercizio semplice: stando seduti sui glutei gambe distese provate a fare il caricamento delle braccia: vi alzerete di qualche centimetro se fatto bene.

Detto questo, una volta corretta l'elevazione e la rincorsa potrete concentrarvi sul potenziamento fisico e il tempo dedicato alla correzione ed esercizi per la tecnica del salto non sarà perso.
Quanto tempo impieghereste con i pesi ed esercizi per far saltare 5-8 centimetri in più?

Gabriele Principe

3 commenti:

  1. Wow! Davvero interessante! Stavo proprio cercando qualcosa sul potenziamento fisico e ho trovato questo. Lo testerò sulla mia pelle, tanto non si fanno usi di pesi che possono creare problemi alle ossa!

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  2. ciao, fammi sapere come va :) sono contento che il post ti sia piaciuto!!

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  3. "stando seduti sui glutei gambe distese provate a fare il caricamento delle braccia: vi alzerete di qualche centimetro se fatto bene"
    Ciao me lo potresti spiegare meglio? Nel senso seduto dove? Grazie infinite

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