lunedì 13 novembre 2017

Piccola mia intervista per Superscommesse.it

Anche se la mia ultima pubblicazione su questo blog, risale ormai al 2016, l'attivtà di ricerca, studio e pubblicazione di contenuti riguardo il Coaching e Volley non è mai terminata. In parte continua sulla mia pagina FB: L'allenatore del volley nel pallone.

In questo post invece voglio indicarvi il link alla mia intervista per scommesse.it un sito dedicato alle scommesse sportive ma che al suo interno ha uno spazio dedicato a rubriche quali "Dietro le quinte", una rubrica che parla dei siti e blog sportivi quali il mio.

Nell'intervista parlo: del ruolo che ricopre oggi l'allenatore di pallavolo, la SuperLega oggi e qualche altro pensiero sul mondo del coaching e dei coach nella pallavolo.

Nel link di seguito l'intervista: http://www.superscommesse.it/notizie/allenare_la_pallavolo__un_sito_dedicato_ad_allenatori_ed_appassionati_di_volley-10959.html

Daniele La Terra

sabato 26 marzo 2016

Allenare la fase "Battuta-ricezione" e la fase Contrattacco

immagine presa da Corriere dello Sport
Cari allenatori, finalmente torno a scrivere per parlare, come sempre, di pallavolo: oggi in particolare delle fasi Ricezione-Attacco (ex fase cambio-palla) e Fase Contrattacco (detta anche break point).

Per cercare di non essere banale e annoiarvi, non parlerò esattamente di cosa siano (sperando che questi siano già concetti di vostra conoscenza) ne delle infinità di modi per allenarle.

Ciò su cui mi voglio focalizzare è il quando e come si devono allenare queste fasi sfatando anche alcuni luoghi comuni.
Esempi di luoghi comuni:
- Quando alleni la "partitella" (odio chiamare la simulazione di gioco partitella, ma lo scriverò per semplicità) alleni entrambe le fasi di gioco
- Quando alleni la ricezione o la difesa alleni già parte della fase di gioco
- Allenando la fase di gioco alleni comunque i fondamentali al 100%
ecc.

A mio modo di vedere la pallavolo, se dobbiamo analizzare il gioco è così costruito:
1) La partita è costituita da scambi di gioco
2)Lo scambio di gioco è dato da una fase di gioco o entrambe (Ricezione-Attacco e Contrattacco)
3)La fase di gioco è data dalla combinazione e correlazione dei Fondamentali di Gioco ognuno dei quali viene sviluppato in una  certa Situazione
4)Ogni fondamentale è costituito dalla combinazione dei seguenti fattori per ogni giocatore:
- Esecuzione tecnica
- Capacità e abilità motorie
- Confidenza del giocatore in una certa situazione di gioco
- Confidenza del giocatore tra i compagni e lo spazio in campo

domenica 25 gennaio 2015

Esercizi per risolvere i problemi d'apprendimento legati all'attacco

Immagine presa da www.milanoteamvolley.it
Tra i vari fondamentali, l'attacco (con la rincorsa) è sicuramente uno dei più complicati da apprendere per un atleta.
Prima di tutto perché deve attuare una coordinazione braccia-gambe non usuale e neanche molto comoda inizialmente per l'atleta, in secondo luogo: diversamente dagli altri fattori l'atleta deve abbinare questi movimenti di braccia e gambe su una palla che viaggia ad una certa altezza-distanza da se, da prendere in aria e con il duplice obiettivo di: superare la rete e mandarla in campo.
Si capisce bene che tutti questi fattori rendano l'apprendimento di questo gesto tecnico molto complicato, quindi quello che cercherò di fare in questo post è di fornirvi informazioni e qualche esercizio per semplificare il processo d'apprendimento ed evitare che l'atleta possa prendere brutte abitudini.

Brutte abitudini che poi l'allenatore dovrà lavorarci per correggerli individualmente.
Quali sono i principali errori che vediamo noi allenatori quando gli atleti stanno imparando l'attacco?Ne citerò solo alcuni e solitamente i più "frequenti" nel settore giovanile:
- L'atleta fa i passi della rincorsa ma non salta e schiaccia da fermo (magari con la palla indietro)
- L'atleta non fa la rincorsa, si avvicinano alla palla e saltano da fermi (o neanche quello) e schiacciano
- Fanno i passi della rincorsa ma sbagliano il caricamento delle braccia, o lo fanno troppo lento da non poter schiacciare in modo corretto
- Sono sempre in anticipo Mancano la palla o la colpiscono quando scendono dal salto

venerdì 28 novembre 2014

A tutto scout: quali rilevazioni statistiche e non, utili nella pallavolo

Come promesso, ecco un nuovo articolo: articolo dedicato ad un argomento ancora non trattato nei precedenti post: lo scout e le rilevazioni statistiche.

Prima di cercare di capire scout si / scout no, quali utilizzare ecc.
Andiamo prima a vedere quali sono le 4 macro utilità per cui è utile utilizzare lo scouting nella pallavolo:

1) vedere la prestazione della squadra e dei singoli giocatori in modo più oggettivo (sia durante la partita ma soprattutto dopo)

2) Studiare l'avversario (Prima e durante la gara)

3)Fatto in modo qualitativo: serve per capire su cosa bisogna lavorare meglio in allenamento, o come si sono allenati i giocatori in allenamento

4)Studio-analisi delle caratteristiche del match: per un'analisi di campionato, di una certa squadra ecc.

Classifichiamo le tipologie di scout:
- Temporalità: Prima, durante, Post Partita
- Strumenti utilizzati: Foglio, Foglio + video, Elettronico (Pc, Ipad ecc), Elettroncio + video
- Struttura: a) Efficienza ( #, +, -, !, = )
                 b) Analisi Traiettorie (ricezione, attacchi, battute)
                 c) Qualitativo: (distribuzione palleggio, tipo di errore fatto, tipo di attacco, tocchi del muro ecc)
                 d) Per punti: segnando ogni punto scrivere come si è ottenuto (tipo di errore proprio o avversario) o tipo di punto fatto

Andiamo ora a vedere quali (secondo me) potrebbero essere gli scout più utili per le varie categorie e perchè:

U12, U13, U14 : sono delle categorie dove l'efficienza e la precisione dei fondamentali è troppo ampia (si rischia di segnare sempre solo +, - e errore), la maggior parte dei punti vengono fatti per errori propri, raramente per bravura avversaria.
- Per punti (analisi durante e post): da un chiaro riferimento su cosa si sta sbagliando maggiormente
- Qualitativo (per analisi post partita propria) segnando il tipo di errore commesso Es: ricezione sbagliata: arrivato in ritardo sulla palla, errore nel controllo ecc

U16 e Terza divisione: La tecnica ancora non è al massimo, ed entrambe le categorie spesso subiscono uno sbalzo di punteggio derivato anche dalle condizioni psicologiche degli atleti (fasi di esaltazione o depresione individuale o collettiva)
- Uguale a U14
- Minimo di efficienza propria (per analisi post partita): serve soprattutto per capire come va il fondamentale a livello di reparto: quindi se la rice nel suo complesso non è molto buona ecc.

U18: Il campionato incomincia a essere un po' più maturo a livello tecnico, si incomincia ad applicare schemi di gioco, tattiche di ricezione e difesa e anche a vedere avversari che sanno già attaccare palloni angolati, battute che viaggiano veloci e muri punto più frequenti.
- Efficienza propria (per analisi post partita) soprattutto di squadra ma anche individuale
- Qualitativo proprio (per analisi durante): sapere quante palloni sta toccando il muro (e con l'efficienza vedere quanti punti si stanno facendo), che tipo di punto si è preso in difesa (pallonetto, lungo linea ecc) per modificare in campo anche la tattica durante il match
- Analisi traiettorie [per rotazione e set] (durante): rilevare la ricezione avversaria (per trovare punti deboli), e attacchi avversari per capire dove stanno attaccando principalmente

Divisioni e Serie D:
- Analisi traiettorie avversarie : sapere più o meno dove possono essere più deboli in rice, e se fanno lungo linea, o dove tirano i centrali nelle varie rotazioni
- Efficienza propria (per analisi post partita)
- Qualitativo Proprio e Avversario (durante) capire cosa correggere nella nostra squadra mentre per l'avversario cercare di leggere i punti deboli o le giocate (quindi segnare la distribuzione avversaria, il tipo di attacco su un tipo di alzata, dove cadono più palloni)
- Analisi traiettorie [per rotazione e set] (durante) rilevare la ricezione avversaria (per trovare punti deboli), e attacchi avversari per capire dove stanno attaccando principalmente

Serie C in su:
-Analisi traiettorie e qualitativo semi-completo (Pre partita): cercare degli spunti e istruzioni da dare ai nostri atleti quando dovranno giocare contro (poche informazioni ma certe e utili)
- Efficienza propria e avversaria (durante e post): capire come sta andando la partita per singoli giocatori, e avversari
- Qualitativo completo (Durante)
- Analisi efficienza post partita: attraverso il video, bisogna cercare di capire il tipo di errore se è stato dovuto da un errore del singolo atleta, che tipo di errore e contestualizzarlo

Consigli:
1) E' chiaro che non sempre abbiamo uno staff che ci può aiutare a prendere le statistiche: conviene prendere noi o un dirigente quelle più importanti dandoci delle priorità, e se possibile filmare la partita per analizzarla con calma dopo
2) Non essere pignoli e cercare di analizzare tutto: darsi delle priorità in base alla categoria, e fondamentali
3) Non prendere il dato o lo scout così com'è ma cerca sempre di contestualizzarlo (supporto video), quindi capire il perchè di certe cose
4)Usa lo strumento più adatto all'obiettivo ma anche il più comodo (se sei bravo con il foglio e riesci a lavorare meglio e preciso, vai con il foglio)
5) Lo scout non deve sostituire idee e pensieri dell'allenatore ma aiutarlo nella valutazione
6)Datti dei parametri su cui può oscillare la tua valutazione (esempio tra 50% e 60% ricezione così così, sopra va bene)
7)I tuoi atleti non sono numeri, la pallavolo non è solo scout, ricordalo sempre!

Daniele La Terra (alias Gabriele Principe)