domenica 13 gennaio 2013

Ottimizzazione del gioco grazie ai NON competenti

Immagine presa dal sito: myvolleyblog.blogspot.com 
C'era una volta la pallavolo moderna.
Una pallavolo fatta di ruoli ben definiti, schemi, statistiche e competenze per ogni reparto di gioco.
C'era e c'è ancora, tuttavia a furia di pensare alla specializzazione del ruolo e alla pallavolo sempre più evoluta, spesso noi allenatori ci scordiamo di qualche cosa che succede spesso in campo ma che tendiamo a correggere solo verbalmente o solo a rimproverare ad un nostro/a atleta.

Di fatti, col passare degli allenamenti e durante la stagione , i nostri giocatori assumono sempre più responsabilità e compiti all'interno del gioco: dagli schemi di attacco alla difesa o ricezione tra due persone; assumono sempre più competenza nel loro ruolo.

E quando la palla deve essere giocata da un giocatore a cui normalmente non spetta quella competenza, o quel gesto tecnico?

Quindi, pur usando un termine non proprio adatto, la domanda è: i vostri giocatori sanno fare e soprattutto cosa fare in una situazione di NON loro competenza?
Probabilmente si potrebbe pensare che questi tipi di azioni accadono davvero raramente nelle partite se non si riesce a capire di cosa stiamo parlando esattamente, quindi illustrerò un paio di esempi di azioni e situazioni di Non ordinaria competenza dei giocatori:

- Difesa del palleggiatore: chi deve alzare sui tre metri? oltre i tre metri? se la palla viene difesa male e va direttamente in zona 4 l'attaccante deve tirarla nel campo avversario di seconda o alzare? Chi deve eseguire queste cose sa farlo bene? La cosa sembra meno banale di quel che può sembrare, non ditemi che non vi è mai capitato di vedere un centrale che deve alzare la palla e fa doppia oppure manda l'alzata in tutte le zone tranne che quella giusta (pur sapendo normalmente fare un bagher o palleggio decente)

- Difesa o ricezione staccatissima da rete dove il palleggiatore non ci arriva, chi ci deve andare? dove deve alzare? sa farlo?

-la maggior parte di ricezioni o difese o semplici appoggi che vanno a prendere in 2 spesso facendo più danno che bene

-Per non parlare della tipica palla lanciata facile dall'avversario e che non va a prendere nessuno

Scommetto che state già ricordando a qualche o molti episodi del genere.E se ci pensiamo poi, non è neanche così tanto raro in una partita vedere queste cose.
Di fatti statisticamente tutti questi errori propri costituiscono circa 15% degli errori in una partita da parte di una squadra.Statistica che va a crescere se la squadra in questione è molto inferiore rispetto a quella avversaria.

Quindi, credo sia opportuno dedicare qualche allenamento della stagione anche a questi tipi di situazioni dove gli atleti devono sapere cosa fare e soprattutto saperlo fare.
D'altronde in una partita di pallavolo vince chi sbaglia di meno.

E quindi consiglio sempre di individuare magari durante la partita quali tra questi e altri sono gli errori più frequenti, trovare una soluzione tattica e creare esercizi sintetici e successivamente nel gioco per ridurre questi errori drasticamente.
Sono sicuro che anche insistendo su questo, la vostra squadra avrà un miglior gioco, soprattutto più ordinato e ridurrà gli errori.

Gabriele Principe

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