Immagine presa da www.milanoteamvolley.it |
Prima di tutto perché deve attuare una coordinazione braccia-gambe non usuale e neanche molto comoda inizialmente per l'atleta, in secondo luogo: diversamente dagli altri fattori l'atleta deve abbinare questi movimenti di braccia e gambe su una palla che viaggia ad una certa altezza-distanza da se, da prendere in aria e con il duplice obiettivo di: superare la rete e mandarla in campo.
Si capisce bene che tutti questi fattori rendano l'apprendimento di questo gesto tecnico molto complicato, quindi quello che cercherò di fare in questo post è di fornirvi informazioni e qualche esercizio per semplificare il processo d'apprendimento ed evitare che l'atleta possa prendere brutte abitudini.
Brutte abitudini che poi l'allenatore dovrà lavorarci per correggerli individualmente.
Quali sono i principali errori che vediamo noi allenatori quando gli atleti stanno imparando l'attacco?Ne citerò solo alcuni e solitamente i più "frequenti" nel settore giovanile:
- L'atleta fa i passi della rincorsa ma non salta e schiaccia da fermo (magari con la palla indietro)
- L'atleta non fa la rincorsa, si avvicinano alla palla e saltano da fermi (o neanche quello) e schiacciano
- Fanno i passi della rincorsa ma sbagliano il caricamento delle braccia, o lo fanno troppo lento da non poter schiacciare in modo corretto
- Sono sempre in anticipo Mancano la palla o la colpiscono quando scendono dal salto