domenica 25 gennaio 2015

Esercizi per risolvere i problemi d'apprendimento legati all'attacco

Immagine presa da www.milanoteamvolley.it
Tra i vari fondamentali, l'attacco (con la rincorsa) è sicuramente uno dei più complicati da apprendere per un atleta.
Prima di tutto perché deve attuare una coordinazione braccia-gambe non usuale e neanche molto comoda inizialmente per l'atleta, in secondo luogo: diversamente dagli altri fattori l'atleta deve abbinare questi movimenti di braccia e gambe su una palla che viaggia ad una certa altezza-distanza da se, da prendere in aria e con il duplice obiettivo di: superare la rete e mandarla in campo.
Si capisce bene che tutti questi fattori rendano l'apprendimento di questo gesto tecnico molto complicato, quindi quello che cercherò di fare in questo post è di fornirvi informazioni e qualche esercizio per semplificare il processo d'apprendimento ed evitare che l'atleta possa prendere brutte abitudini.

Brutte abitudini che poi l'allenatore dovrà lavorarci per correggerli individualmente.
Quali sono i principali errori che vediamo noi allenatori quando gli atleti stanno imparando l'attacco?Ne citerò solo alcuni e solitamente i più "frequenti" nel settore giovanile:
- L'atleta fa i passi della rincorsa ma non salta e schiaccia da fermo (magari con la palla indietro)
- L'atleta non fa la rincorsa, si avvicinano alla palla e saltano da fermi (o neanche quello) e schiacciano
- Fanno i passi della rincorsa ma sbagliano il caricamento delle braccia, o lo fanno troppo lento da non poter schiacciare in modo corretto
- Sono sempre in anticipo Mancano la palla o la colpiscono quando scendono dal salto



Questi e altri errori avvengono, perchè come dicevo prima, l'atleta ha moltissimi "condizioni" da dover affrontare.
Quindi a mio parere, il modo migliore per insegnare l'attacco è lavorare in modo circoscritto su una "condizione" alla volta in modo analitico e successivamente sintetico.
Vediamo brevemente quali sono gli Step/Condizioni che l'atleta si trova davanti nel proprio processo di apprendimento dell'attacco con la rincorsa:

1) Coordinazione braccia-gamba: il primo problema è far imparare la rincorsa facendo si che che imparino prima i passi e poi l'uso delle braccia e poi insieme. In questo caso non esistono metodi innovati o soluzioni rapide se non l'insegnamento classico e soprattutto tanta ripetizione.
Quando però capiamo che l'atleta è pronto allo step successivo? Quando ad esempio non guarda più i propri piedi o braccia ed esegue il movimento fluido, veloce puntando magari a schiacciare una palla ferma tenuta dall'allenatore.

2)L'uso delle braccia nel colpire la palla. Nel momento i cui gli atleti pongono l'attenzione sulla palla (anche semplicemente sospesa) spesso i movimenti motori della rincorsa vanno a farsi benedire.Questo perchè l'attenzione dell'atleta non è più sul proprio movimento del corpo ma sul colpire la palla.
In questo caso io ho testato una progressione di esercizi (sicuramente che usate tutti voi) per partire dal caricamento con le braccia e arrivare a colpire la palla ferma con la rincorsa.
Esercizio:
Molto semplicemente si mette una palla sospesa (tenuta da noi o da un compagno che sta sulla panchina)davanti all'attaccante che si posiziona con i piedi in chiusura del passo e la palla tenuta davanti alla fronte.
L'obiettivo è fare il movimento corretto delle braccia e colpire bene la palla a mano aperta.
Progressione1: successivamente, l'esercizio viene eseguito con il salto da fermo (piedi sempre in chiusura del passo della rincorsa) con le braccia che partono a mezza altezza del tronco.Obiettivo eseguire il movimento precedente però con il salto e prendere la palla alla massima altezza di salto+lunghezza braccio
Progressione2: dall'esercizio precedente, atleta si allontana dall'obiettivo di un salto lungo ad un piede.Eseguirà lo stesso esercizio di prima ma partendo in equilibrio sul piede sinistro.
Obiettivo: l'atleta partendo su un piede dovrà compiere l'ultimo passo della rincorsa, saltare e schiacciare la palla tenuta.
Infine si può passare al solito esercizio di schiacciare con la rincorsa la palla tenuta.

L'utilità aggiuntiva di questa serie di esercizi in progressione è quella di abituare l'atleta anche a schiacciare quando non potrà fare la rincorsa, quindi: schiacciare saltando da fermo per piazzare o dover fare solo un passo e poi schiacciare.

3)Colpire la palla lanciata in verticale con la rincorsa.La difficoltà di questa condizione è che l'atleta si deve muovere in due dimensioni: in avanti con la rincorsa (per arrivare con la palla davanti alla fronte) e in verticale per prendere la palla al massimo salto e altezza delle braccia.
Esercizio: A coppie 1 atlete si posiziona a 4-5 metri dalla parete parallelo ad essa.Il compagno invece sarà alla sinistra del compagno e più indietro a seconda di quanto è lunga la sua rincorsa.questo atleta dovrà essere fronte al muro.
Compagno parallelo al muro deve alzare una palla molto alta davanti a se, il compagno dovrà fare la rincorsa e schiacciare la palla per terra facendola rimbalzare sul muro.
All'inizio si vedranno palloni presi coi gomiti, gente che manca la palla o peggio ancora che non sa lanciare la palla. :)
Ma successivamente si vedrà che l'atleta riesce ad attaccare per terra prendendo più o meno il tempo sulla palla.
E' importante che inizino a fare questo esercizio prima di attaccare a rete perchè se no gli atleti porranno la loro attenzione più sul far passare la palla nell'altro campo nella maniera più semplice per loro (che spesso è quella più sbagliata).
Progressione: successivamente quando sono in grado più o meno di attaccare con la rincorsa la palla lanciata in verticale contro il muro si può passare a fare lo stesso esercizio ma con obiettivo superare la rete.

4)Una volta che gli atleti sono in grado superare la rete con l'attacco ci si può pian piano allontanare nel lancio da zona 4 e incominciare a lanciare la palla da zona 3 e 2-3, passare poi dal lancio a 2 mani al palleggio.
Questo step è sicuramente il più lungo poichè l'atleta deve imparare a schiacciare la palla lavorando su 3 dimensioni cioè: quella in avanti per prendere la palla, in altezza ma soprattutto in laterale perchè la palla arriva da destra (se si schiaccia da zona 4) a una traiettoria diversa, per cui cambia anche il tempo ecc.
Quindi fate schiacciare i vostri atleti con lanci e palleggi da varie zone del campo, dando come unico obiettivo quello di superare la rete anche tirando fuori.La loro attenzione deve essere solo sulla palla e sul dover superare la rete

5)Cercare il campo. ora che sanno mandare la palla di la su alzata devono incominciare a lavorare sulla manualità e sul polso per poter tirare la palla in campo cercando le varie direzioni.


Spero che queste indicazioni e paio di esercizi possano esservi utili per lavorare con i vostri atleti migliorando il loro apprendimento in questo gesto tecnico.

Daniele La Terra


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