giovedì 1 settembre 2011

Come programmare la propria stagione

Siamo agli inizi di una nuova stagione, che siate degli esperti o dei "cadetti" tutti noi allenatori ci troviamo all'inizio di settembre (o prima o un po' dopo) a programmare la nostra stagione.

Si perchè, non basta entrare in palestra e incominciare a far fare il solito riscaldamento, palloni, pesi e partitella; o meglio, non se si vuole allenare per bene, il che è un obiettivo che mi prefiggo come allenatore e come blogger.

Oggi parleremo quindi della programmazione, ovvero come organizzare le prossime sessioni d'allenamento in base agli obiettivi stagionali, di squadra e individuali.
Come scritto forse in passato, esistono gli obiettivi:
- Stagionali: ovvero ciò che la società pretende dal nostro lavoro che può essere da un passaggio della fase ai gironi come può essere la costruzione solida di una base tecnica degli atleti.
- Squadra: sono sostanzialmente i più importanti ovvero: che cosa deve imparare la squadra a livello tecnico soprattutto ma anche fisico e tattico.
- Individuali: cioè quali sono e come migliorare i punti deboli e i punti di forza dei singoli atleti.

Quello sui ci concentriamo al 80% della nostra programmazione è la seconda categoria: gli Obiettivi di Squadra.



Come si individuano gli obiettivi? Con uno strumento fondamentale per tutti noi allenatori: l'Analisi.
Saper analizzare è una delle attitudini che ogni allenatore deve avere e sviluppare poichè solo dall'analisi si ottengono le giuste informazioni per migliorare la squadra e vincere.

In particolare bisogna essere in grado di saper analizzare quali sono i punti deboli generali e dei giocatori, quali sono i punti di forza e deboli del modulo di gioco e anche cosa sviluppare meglio o cosa si sta sbagliando durante la partita.Perchè è da una attenta analisi che si possono fare le scelte giuste in partita e dargli un esito positivo.

Quindi per la nostra programmazione sarà essenziale formulare una lista anche in modo abbastanza sparso di:
1)Le competenze Fisiche, Tecniche, Tattiche e Mentali che la squadra doveva acquisire in passato e non ha acquisito (ad esempio se abbiamo un'Under 16 che non sa fare bene il muro tecnicamente, sarà un po' inutile insegnare il muro a 2, di conseguenza avrà la priorità di imparare il muro singolarmente anche se dovevano impararlo in passato)
2)Le competenze Fisiche, Tecniche, Tattiche e Mentali che dovrebbero imparare nella loro categoria
3)Lo sviluppo dello schema di gioco in ogni rotazione e ogni suo elemento (la fase ricettiva, senza palla, di copertura e di difesa ecc)

Da questo avremo una serie di nozioni anche sparse che saranno un po' gli obiettivi o ciò che dovremo insegnare e curare che gli atleti abbiano appreso per condurre una buona stagione.Detto ciò però, bisogna anche dargli un ordine che rispetteremo noi allenatori cronologico.Questo ordine ci permetterà di dividere il lavoro in Macrocicli e Microcicli.

Riordineremo quindi questi "obiettivi" :
- Tipologia: se sono obiettivi Fisici, Tecnici, Tattici o Mental training
- Priorità: cosa la squadra deve apprendere o migliorare prima di tutto
- Tempo di apprendimento: quanto tempo ci vuole in allenamenti per far si che possano apprendere e quanto tempo dedicargli ad allenamento
- Tempo di consolidamento: quanti allenamenti si pensa possano servire affinchè gli atleti lo acquisiscono a pieno.

Ordinando in questo modo potremo facilmente distribuire gli obiettivi iniziando a mettere in ordine cronologico quelli che hanno bisogno di molto tempo per essere sviluppati e hanno una alta priorità e dedicandogli molto tempo in allenamento, quelli con meno priorità avranno minor tempo in un allenamento o saranno seguiti nei mesi successivi.
In questo modo avrete il vostro lavoro pedagogico e le idee sugli allenamenti futuri molto più chiari e lungo tutto la stagione.Raccomando di essere il più realistici possibili e questo potete saperlo solo voi in base alla vostra squadra e atleti.
Un ulteriore consiglio è di lasciare comunque qualche spazio libero qua e la per rivedere qualcosa che magari è ancora non sviluppato o la squadra ha delle lacune.

In questo modo avrete organizzato i vostri macrocicli (quindi le mensilità o trimestralità di lavoro) e successivamente potrete dividerli in lavoro settimanale come più ritenete opportuno a seconda delle ore di allenamento, di cosa volete più allenare e delle esigenze della squadra.
Questo tipo di programmazione permette di avere le idee molto chiare e degli obiettivi vostri che dovrete cercare di perseguire e a fune anno potrete ri-analizzare per vedere se avete fatto un buon lavoro.
Se si vuol andare molto avanti bisogna sapere dove si sta andando e avere un buon metodo e programma senz'altro aiuta.

Buona stagione a tutti.
Gabriele Principe.

Nessun commento:

Posta un commento