lunedì 24 gennaio 2011

I 7 trucchi per migliorare la ricezione (parte 2)

Seconda parte del post: 7 trucchi per migliorare la ricezione.
Abbiamo visto nel precedente post i 2 trucchi per migliorare già dall'inizio, a partitre dall'apprendimento, la nostra ricezione.
Ora continuiamo con gli altri "trucchi" che miglioreranno sempre di più la ricezione, partendo però dal fatto che si sia già lavorato sui primi 2.
Un'ultima nota poi continuo con i punti dell'argomento.
questi trucchi che qui sto elencando sono un po' il "lavoro sporco" dell'efficineza in termini di risultati concreti.Cioè:

Allenando in questi punti la vostra ricezione, non potrete prendere che già da settimana prossima i vostri atleti andranno a vincere con una ricezione positiva del 80-90%.
Sono obiettivi a lungo termine, dove i primi risultati si vedono anche dopo un paio di mesi.E' un lavoro però essenziale se si vuole costruire degli atleti con un'ottima ricezione e avere soddisfazioni anche  a livello di vittorie in futuro.


3)Valutazione della traiettoria: specialmente a livello giovanile, molti atleti non riescono a valutare la traiettoria della battuta, spesso si spostano avanti prima ancora che la palla sia arrivata oltre la rete e la palla poi va indietro.Oppure la palla è corta e loro si muovono troppo tardi nel prenderla.
La valutazione della traiettoria è importantissima, bisogna allenare gli atleti a valutare tutti i tipi di traiettoria: alta e corta, alta e lunga a parabola, tesa e corta, tesa e lunga ecc.
Inoltre fargli esercizi che permettano di verificare se l'atleta è in grado di valutare la palla in arrivo: per esempio un compagno dall'altra parte del campo lancia a due mani il pallone e l'atleta quasi da fondo campo deve farla passare in mezzo alle gambe.

4)Spostamenti con visione della palla: nella ricezione il contatto visivo è fondamentale, una volta appresa la tecnica l'atleta deve essere in grado di concentrarsi solo sulla palla e sulle traiettorie di partenza e di arrivo.
Per questo è utile, premesso che si sia lavorato sugli spostamenti (punto 2) di lavorare sugli spostamenti ma con la palla, cercando l'efficienza dell'esercizio.
perchè poi ci si trova atleti che si muovono perfettamente senza palla e appena hanno la palla disastro più totale.





5) Allenare la ricezione nelle zone critiche e di conflitto: ovviamente i punti deboli nella ricezione si sa: sono le zone di conflitto tra i due atleti o i punti nel nostro schema dove il ricettore deve prendere più spazio nella ricezione.alleniamo i nostri atleti in questi punti deboli, continuamente.
prima di tutto stabiliamo una Competenza, ovvero: la palla che passa tra due atleti è di chi ce l'ha alla sua sinistra o alla sua destra (questo lo decidete voi in base al vostro gioco).Un atleta che sa qual'è la sua competenza e sa che è responsabile in quella situazione avrà più sicurezza nel prendere la palla.
Allo stesso tempo però si obbliga anche l'altro atleta ad andare sulla palla, perchè se il suo compgano è poco sbeglio dovrà andare lui a prendere la palla per non farla cadere.
Il tutto deve essere accompagnato da un suo armonioso ma inesistente e utopico per l'allenatore: "MIAAAAAAAAAA" :)

6)Allenare il piano di rimbalzo: il piano di rimbalzo entra nella componente tecnica come ultimo solitamente, ma a mio parere è una componente che deve essere allenata da subito. L'alteta deve essere in  grado di avere un piano di rimbalzo delle braccia più perpendicolare possibile alla rete quando la battuta è corta, mentre più incline al suolo quano è lunga. Dovrà avere le braccia entro le sballe col corpo ruotato verso l'alzatore.
Bisognerà allenare il bagher in "figura" e "fuori figura" quindi anche dedicare molto tempo al bagher laterale, prima che si veda spesso e volentieri atleti che prendono la palla con un braccio come i migliori giocatori di tennis.

7)Migliorare i tempi di reazione degli atleti: Questo è un trucco davvero importante quando si consolida la tecnica, perchè se l'alteta è in grado di ricevere bene in tempi di reazioni minori al solito, quando dovrà ricevere un pallone che arriva più lento o più lontano sarà molto più agevolato nell'eseguire al meglio il fondamentale.
Come migliorare i tempi di reazione? con giochini molto semplici.Ad esempio:
- mettere sulla lunetta di pallacanestro l'alteta, dietro un lanciatore che deve colpire il tabellone del canestro, dal rimbalzo l'alteta dovrà andare a prendere in bagher il pallone. Molto più consigliabile è eseguire l'esercizio sul muro ma non tutte le palestre hanno muri alti ;)
- prima di ricevere, gli atleti sono girati di spalle al battitote, al via dell'allenatore gli atleti si girano e la battuta è partita col via dell'allenatore.
- portare i battitori più vicini e non da fondo campo, traiettoria minore l'atleta deve muoversi.
A questi esercizi potete aggiungerne centinaia, basta un po' d'inventiva e voglia di far mgiliorare.

Buona ricezione a tutti

Gabriele Principe

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