venerdì 7 gennaio 2011

Questione di atteggiamenti.. anche tu fai questi errori?

Ciao a tutti, è d aun pò che non scrivo, scusate ma sono stato un pò impegnato.Oggi parlerò di quelli che sono gli atteggiamenti che un allenatore dovrebbe e non dovrebbe avere per allenare al meglio.
Si perchè anche l'atteggiamento e le azioni dell'allenatore determinano il successo in una sqaudra.

Anzi, si può dire che il 25% del successo di una squadra dipende dalle azioni, atteggiamenti e strategia dell'allenatore, specialmente in campo giovanile.
Quindi, a tutti coloro che credono che l'allenatore deve solo mettere una squadra in campoe  basta, vorrei dire che si sbaglia di grosso!!

Vediamo un pò quali sono ora gli errori comportamentali più comuni negli allenatori:
- Trasmette ansia 
- Ha scarso spirito di cooperazione
- Parla troppo e offende gli atleti
- Il suo intervento enfatizza l'errore
- Non sa valorizzare la dinamica di gruppo: leader positivi, negativi, gregari ecc
- Applica schemi rigidi di gioco
- Il risultato conta più di tutti:  il più delle volte sono d'accordo a riguardo, ma avere un gruppo solido e degli atleti con un bagaglio tecnico alto secondo me è molto più importante.
- Dimostra poca stima per gli atleti in campo

Ecco invece quali sono quei comportamenti che trasmettono quel 25% in più e permettono di vincere o per lo meno di avere dare una mentalità vincente a se stessi e alla squadra:
- Trasmette sicurezza
- Non ha paura di vincere
- E' l'uomo in più in campo
- Si accettano gli errori arbitrali anche se non subito
- Parla poco e incoraggia a fare
- Sbagliare è l'unico modo per migliorare
- Sa valorizzare al meglio il gruppo
- Dispone la squadra con un certo "equilibrio"
- Ha un proprio stile di gioco adatto al tipo di squadra


Detto questo sarebbe anche utile sapere cosa permette di passare da quelle che abbiamo elencato come "comportamenti negativi" a quelli "positivi".

E principalmente cosa è necessario sapere per eliminare gli atteggiamenti negativi e avere quelli positivi?
Inanzitutto è necessario: un atteggiamento solido,coerente e costante durante tutto il proprio periodo di gestione.
Bisogna essere in grado di riconoscere quelli che sono i profili psicologici dei giocatori e da questi delineare un atteggiamento di squadra.
Essere in grado di analizzare le componenti tecniche, tattiche  e fisiche della squadra.
E infine fare tanto lavoro su stessi per eliminare quei comportamenti che non permettono di migliorare la condizione in campo e fuori della squadra.

Daniele La Terra

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