martedì 9 novembre 2010

Obiettivi tecnici per categoria: l'Under14

Negli ultimi anni si è assistito a una modifica del gioco al livello giovanile, infatti se prima in Under 14 c'era ancora chi batteva dal basso e i doppi alzatori, in questi anni si tende da subito a iniziare con un unico alzatore econ la battuta dall'alto.
Questo anche perchè dall'Under 16 sarà obbligatorio l'utilizzo del libero, quindi gli atleti dovranno apprendere il prima possibile i ruolo assegnati dal loro allenatore.


A mio modo di vedere, ritengo non adatto quessto sviluppo così precoce degli atleti, da un livello generale tecnico a una specializzazione del ruolo in pochi anni.A 13 anni non si ha ancora la padronanza dei gesti tecnici e con la specializzazione del ruolo, si può portare l'atleta a non sapere gestire date situazioni non appartenenti al proprio ruolo come ad esempio: su difesa del palleggiatore il centrale o il livero devono saper alzare bene, ecc) inoltre si rischia anche di annoiare l'atleta nell'eseguire a lungo andare gli stessi esercizi.
Comuqnue, finita questa piccola riflessione personale, delineamo gli obiettivi tecnici per la U14, obiettivi che si devono avvicinare sempre di più alla pallavolo professionistica e all'introduzione dei ruoli per l'Under16, per fare ciò saranno necessarie un minimo di 6 ore a settimana.


Obiettivo principale è la padronanza base del gesto tecnico e adattabilità di questo nella situazione di gioco.




Preparazione fisica: Questa fascia di età fino ai 16-17 anni è il punto in cui la maggior parte delle abilità motorie (specialmente la forza) hanno il loro massimo sviluppo.Attenzione, per sviluppo non si deve intendere che si può lavorare con i macchinari e grossi pesi, perchè si rischia di ottenere problemi articolari nell'atleta e un effetto controproducente.Per sviluppo intendiamo semplicemente che bisogna dedicare molto tempo ed esercizi a carico naturali o minima intensità ( a seconda del tipo di lavoro da eseguire) affinchè questa abilità si possa sviluppare al meglio anche per gli anni futuri.
- Forza resistente ed esplosiva: bisogna abituare l'atleta a resistere allo sforzo di gare dove un'azione specialmente nel femminile dura dai 5 agli 11 secondi in media.Mentre la forza esplosiva è fondamentale e necessaria affinchè possano migliorare il salto
- Rapidità e reazione: anche se rmai il perioodo di fase sensibile di quest'abilità è quasi chiuso, questo non significa che non bisogna allenarlo, tutt'altro sarà importante allenarla sempre in modo costante durante tutta la stagione.
- Propriocettività: Questa è una nuova forma di preparazione fisica che sta sempre prendendo più valore all'interno della pallavolo, in quanto previene dagli infiortuni e aiuta il sistema neuro-motorio, migliorando quindi anche il gioco del singolo atleta.

 Imparare a: Utilizzare il proprio schema di gioco nelle fasi di ricezione, difesa e spostamenti senza palla.In questa categoria come già anticipato esistono due moduli di gioco: Con il doppio alzatore (quindi si palleggia sempre in zona 3 con 2 attaccanti in prima linea) oppure con l'alzatore singolo e il resto schiacciatori (non ancora con i ruoli), qual'ora l'adattamento di gioco fosse elevato nella squadra allora si potrebbe passare in definita ai ruoli.

Tecnico: Perfezionamento della tecnica con un lavoro anche mensile sul singolo fondamentale.
- Palleggiatori devono palleggiare una palla precisa in zona 4 e 2, una mezza al centro e anche palla in zona 6.La precisione deve essere elevata con una tollerabilità di circa 1 metro da dove si dovrebbe alzare.
- Attacco: prendere visione del campo avversario, quando si vuole piazzare la palla per individuare i "buchi" in campo, Essere in grado di attaccare in diagonale e zona 6, pallonetto e lungo linea e qualche attacco dal centro, incominciare a dare maggior potenza al colpo.
-Difesa: Tecnica di difesa, in figura e fuori figura, essere in grado di eseguire, posizione -spostamento-posizione per muoversi e difendere al meglio,Posizione di difesa: Braccia aperte, talloni sollevati, corpo sbilanciato un pò in avanti.
- Muro: Incominciare a far apprendere il muro a uno e il tempo sull'attacco anche se questo fondamentale avrà poca efficienza nel gioco poichè non tutti gli attaccanti avversari sano chiudere il colpo d'attacco teso e l'atleta forse non sa uscire bene dalla rete con almeno tutte le mani.
-Copertura dell'attaccante e gli altri movimenti senza palla
- Servizio: Apprendere al meglio la battuta dall'alto avendo un totale di 3 tipi di battuta: Sicura (palla mandata di la), su zona non forte 8si cerca la preczione di quella zona) forte ma imprecisa (l'atleta tira forte in mezzo al campo con un minimo di imprecisione su dove vuole mandarla).

Tattica: A livello tattico bisogna essere in grado di trovare il tipo di schema di gioco più adatto agli atleti, quindi dal tipo di ricezione che: con i ruoli deve presupporre una buona tecnica dei 2-3 atleti che sono in ricezione, senza ruoli portare tutti gli atleti a ricevere secon un principio di competenza.
A livello di attacco bisogna incominciare a chiedere di più del semplice attacco nel campo avversario cioè bisogna far capire all'atleta quando conviene attaccare in un certo modo, quando piazzare il colpo e quando anche fare pallonetti o nel necessario palleggi.

Gabriele Principe

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