lunedì 1 novembre 2010

Obiettivi tecnici per categoria: l'Under12


Molti allenatori si chiedono prima dell'inizio della stagione quali siano i punti tecnici e tattici da sviluppare durante la nuova stagione con la propria squadra.
Io insieme ad altri allenatori siamo riusciti a delineare i punti chiave di ogni categoria.
In questo post tratterò i concetti chiave da insegnare e le competenze che gli atleti devono possodere alla fine dell'anno in una Under 12.



Partendo dal fatto che non tutti i giovani che si avvicinano alla pallavolo abbiano fatto il mini-volley, ma solitamente si avvicinano alla pallavolo verso il periodo delle medie.
Bisogna considerare anche che qualsiasi gesto tecnico è ancora "grezzo" cioè è un fondamentale che non si riesce ancora a controllare perfettamente e che richiede molto esercizio.
Solitamente nelle grandi società gli allenamenti vengon fatti in numero molto alto in molti giorni.

Tuttavia, credo che per sviluppare una buona Under 12 siano necessarie un minimo di 2 allenamenti da 2 ore, per gestire: al 50% dei due allenamenti la parte tecnica, 25% la parte coordinativa e sviluppo delle abilità motorie e un 25% per la tattica in quanto prima non erano abituate (anche dal mini volley) a giocare a 6.
Fatte queste premesse vediamo quali sono i punti principali su cui si deve concentrare un allenatore.





A livello di abilità motorie: è fondamentale da subito far prendere coscienza dello spazio di campo circostante, quindi dedicare molto agli spostamenti laterali e avanti e indeitro per il campo.
- sviluppo delle capacità coordinative: dedicare molto tempo all'equilibrio, alla cordinazione nel movimento, alla coordinazione tra gli arti superiori e quelli inferiori (utilissimo per il bagher)
- Dedicare una buona parte di tempo alla mobilità articolare (questa abilità insieme all'elastcità si sviluppa molto in questa fascia di età) ed è molto utile in quanto previene anche in futuro da infortuni.
- dedicare tanto tempo alla rapidità (é il periodo perfetto per lo sviluppo di questa abilità) inoltre è necessario poichè salvo casi eccezionali sono piccole e devono ricoprire grosse parti del campo quindi devono essere veloci.
- Poca resistenza alla fatica: poichè si va in un campionato con almeno 2 set di gioco a partita le atlete devono incomicniare a prendere fiato e resistenza per affrontare al meglio la prestazione da gara.

Imparare a:Questa fase è la prima in assoluto dove si gioca a 6 e in questo periodo è molto importante che l'alenatore sia chiaro e spieghi moltissimo la pallavolo vera e giocata attraverso i concetti di:
- posizioni del campo e rotazioni
-I falli principali.
- I concetti e applicazioni di: Ricezione, Copertura, Attacco e Difesa (in quanto sconosciuti al mini volley)
- Sistema di gioco: (consiglio quello classico: 3-1-2 (3 sotto rete, 1 in zona 6 corto e 2 in 1 e 5 lunghi con alzatore a giro)

Tecnico:Principalmente bisogna concentrare la propria didattica su 2 fondamentali: Bagher e palleggio, ma successivamente fondamentale sarà l'apprendimento della schiacciata con la rincorsa.
-Potenziare la battuta in modo che arrivi oltre i 9 metri e superi la rete.
- Bagher di ricezione che arrivi sulla fascia dei 3 metri circa o comunque un bagher alto.
- 3 scambi obbligatori
- Palleggio e controllo della palla
- Sviluppare il palleggio di alzata: Obiettivo mandare una palla alta in zona 4-3 e 3-2.
- Rullata: è la fascia di età in cui non si ha paura di buttarsi a terra, insegnarla all'inizio è ottimo per uno sviluppo successivo del gesto tecnico in varie situazioni di gioco.
- rincorsa dell'attacco e schiacciata.

Tattico:bisogna incominciare a dare i primi obiettivi tattici agli atleti in modo che sviluppino da subito la capacità di adattarsi in certe situazioni di gioco.
- applicazione dello schema di gioco
-Applicazione del terzo tocco da mandare di la: gli atleti devono incomiciare a capire che al terzo tocco a seconda di come è la palla alzata devono saperla  mandare di la nel migliore modo possibile quindi sapere quando fare: palleggio corto (pallonetto a due mani), palleggio lungo, bagher corto e bagher lungo.

Vedremo poi nel prossimo post la categoria Under 13.
Gabriele Principe

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